Chi siamo
La Convenzione ONU dei Diritti delle Persone con Disabilità ha dato una spinta iniziale alla creazione di un’équipe sempre più eterogenea, creando una squadra in continua formazione che ha allargato i suoi orizzonti a diversi tipi di vulnerabilità. L’inclusione, l’apprendimento informale, la costruzione di una percezione di adultità supportano le persone nella loro crescita e nella loro autodeterminazione.
Chi lavora con noi, i volontari e ogni associato condivide e conferma dei valori importanti per la vita indipendente, e conferma che la possibilità di costruire insieme una società inclusiva esista.
La nostra vision
Noi di Si Può Fare crediamo in un mondo in cui la vulnerabilità non sia un limite. Un mondo che non si occupa di diminuire o abbattere i limiti dovuti all’ambiente circostante delle persone con difficoltà è esclusivo, e non inclusivo, mostra la vulnerabilità e la disabilità come condizione emergente da più fattori, non soltanto quelli biologici ma anche quelli sociali, comprendenti le discriminazioni nei confronti degli individui aventi diverse funzionalità fisiche, cognitive ed intellettive.
Società inclusiva
Pari opportunità e trattamento
La vulnerabilità non è un limite
La capacità di autodeterminazione è alla base della dignità della persona
Noi di Si Può Fare lottiamo per l’applicazione dei diritti, per una società inclusiva, per dare la possibilità a ogni persona maggiorenne di riconoscersi come cittadin* adult*. Esigiamo la parità di opportunità e di trattamento.
La nostra associazione è composta da persone, professionisti e volontari che condividono una visione comune
Membri dell'équipe
Soci
Unità abitative
La nostra storia
L’Associazione, fondata da pochi amici con grandi sogni, ha iniziato nel 2012 a realizzare percorsi di autonomia per giovani con disabilità intellettive.
Negli anni successivi ha visto persone entrare uscire e passare dal proprio team, ognuna di queste ha dato un apporto fondamentale per arrivare all’attuale modello di Progetto di Vita Indipendente utilizzato dall’associazione, verso i diversi target. Si è costruito, così, un modello di reale inclusione, integrazione e di sviluppo dell’autodeterminazione per le persone con vulnerabilità.
Le Raffinerie Sociali
Cosa sono le Raffinerie?
Le Raffinerie Sociali sorgono in uno spazio pubblico concesso in condivisione ad un gruppo di enti non profit che si occupano di fasce marginalizzate della popolazione, e hanno quindi ricreato insieme un luogo dedito all’inclusione e all’accoglienza di tutt*
Cosa si trova alle Raffinerie?
Ci sono sale e uffici, una cucina spaziosa, una micro-fattoria gestita dagli abitanti del quartiere e un orto urbano dedicato alla cittadinanza.
Il nostro team
Paola Finzi
Psicologa e Presidente SPF
Fondatrice dell’Associazione, si occupa in particolare del coordinamento dei Progetti di Vita Individuali dei soci dell’ente, supervisiona l’équipe multidisciplinare, referente delle relazioni esterne.
Cristina Becchio
Vice-presidente SPF
Laureata in Amministrazione Aziendale, da anni imprenditrice, co-fondatrice dell’Associazione, si occupa principalmente della raccolta fondi dell’ente, della sua comunicazione verso l’esterno e delle risorse umane.
Francesca Galeazzi
Responsabile area Progetti Attivi e co-fondatrice
Formazione umanistica, orientata alle discipline socio-antropologiche, ha costruito il suo ruolo poliedrico in questi anni sperimentandosi nei vari ambiti operativi dell’Associazione
Andrea Lo Prinzi
Educatrice
Marianna Piovano
Educatrice
Irene Marchio
Coordinatrice Educativa