reSTART 2.0
Il progetto “reSTART 2.0” si propone di dare continuità ai percorsi di inserimento abitativo, di socializzazione e orientamento per stranieri neo-maggiorenni usciti dal circuito dell’accoglienza SAI o dalle altre strutture di accoglienza per minori.
Nello specifico, Si Può Fare propone la possibilità di inserimento abitativo per 10 beneficiari in 3 appartamenti gestiti dall’Ente e prevedere una presa in carico integrata della persona attraverso l’erogazione di servizi utili al benessere psicologico, all’apprendimento delle norme comunitarie e civiche, nonché alla promozione di un percorso formativo di supporto a quello scolastico e di introduzione alla socialità e al mondo del lavoro.
Si prevede un lavoro in stretta sinergia con L’ufficio Minori Stranieri del Comune di Torino, l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino e il centro Civico Zero per la segnalazione e monitoraggio dei singoli soggetti individuati da inserire nel progetto.
RESTART accoglie ogni anno tra le 12 e 18 persone straniere neomaggiorenni, all’interno dei percorsi di convivenza guidata.
mesi di convivenza guidata
persone coinvolte all'anno
appartamenti
Come funziona
Il progetto crea continuità ai percorsi di inserimento abitativo, di socializzazione e orientamento per stranieri neo-maggiorenni usciti dal circuito dell’accoglienza SAI o dalle altre strutture di accoglienza per minori.
Si prevede una presa in carico integrata della persona attraverso l’erogazione di servizi utili al benessere psicologico, all’apprendimento delle norme comunitarie e civiche, nonché alla promozione di un percorso formativo di supporto a quello scolastico e di introduzione alla socialità e al mondo del lavoro.
A chi si rivolge
Il progetto è dedicato a persone migranti neo-maggiorenni individuate dal Comune di Torino.